Serie di seminari “L’antisemitismo nella prospettiva comparata”






Serie di seminari “L’antisemitismo nella prospettiva comparata”


L’antigiudaismo, o il controverso termine coniato nel 1870 da Wilhelm Marr, l’antisemitismo, è
la più complessa e sconcertante forma di odio.
L’antisemitismo si estende nella storia, infettando società, movimenti religiosi e filosofici e perfino intere civiltà. All’indomani della Shoah, alcuni hanno sostenuto che l’antisemitismo illustra i limiti dell’Illuminismo e della modernità stessa. Manifestazioni di antisemitismo emergono in numerose narrative ideologiche, sulle quali vengono costruite forme di appartenenza come la razza, il nazionalismo e l’anti-nazionalismo.
La serie di seminari “l’antisemitismo nella prospettiva comparata”, realizzato dalla Sapienza insieme all’Institute for the Study of Global Antisemitism and Policy, presieduto dal Premio Nobel Elie Wiesel, si propone di esplorare il tema dell’antisemitismo in un quadro interdisciplinare completo, con una vasta gamma di approcci e punti di vista e in relazione ai diversi contesti locali. Eminenti studiosi e ricercatori sono invitati a presentare proprie elaborazioni in un ambiente di ricerca prestigioso ma con modalità informali.


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Primo incontro
Giovedì 6 marzo 2014 ore 15.00 - 17.00
Antisemitismo Globale: la crisi della modernità

Aula degli Organi Collegiali – Palazzo del Rettorato – Sapienza Università di Roma

Relatori:

Charles Asher Small
Direttore dell’Institute for the Study of Global Antisemitism and Policy (ISGAP) e Koret Distinguished Fellow, Hoover Institution, Stanford University

Introduce:
Robert Hassan, Coordinatore ISGAP, Italia & Europa


Lezione dottorale Impero ottomano

La prossima lezione seminariale si terrà mercoledì 5 marzo dalle 17 alle 19 in aula C studi storico-religiosi.
Il prof. Grassi appronfondirà tematiche relative all'Impero ottomano.


La grande riforma: un atto mancato 4 marzo 2014

LA GRANDE RIFORMA: UN ATTO MANCATO
Storia e politica costituzionale nel Messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
del 26 giugno 1991

4 MARZO 2014, ORE 9,30

SALA ZUCCARI, PALAZZO GIUSTINIANI VIA DELLA DOGANA VECCHIA

«Doveva essere una Grande Riforma»: nel racconto di Francesco Cossiga, la vicenda del discorso alle Camere del 26 giugno 1991, figura come un atto mancato della politica italiana. Il tempo, la storia, a tre anni dalla sua morte ci dice che, prima di gravare sul cursus di Cossiga, la riforma mancata rappresenta un deficit dell’intera nazione, della sua classe politica, dei suoi ceti dirigenti. La discussione oggi in atto sulla riforma costituzionale ancora riverbera i nodi irrisolti, non solo insoluti ma ancor più aggrovigliati dalle vicende della politica degli ultimi venti anni.

«Doveva essere una Grande Riforma» ha scritto Cossiga: «Solo così la società italiana sarebbe stata messa in grado non solo di rispondere alle nuove esigenze politiche dell' Europa unita, del mondo globale, ma anche di trovare una soluzione moderna alla crisi economica dello Stato gravato da un insopportabile debito pubblico. Le ottantadue cartelle del mio “Messaggio alle Camere” del 26 giugno 1991 sono l' estremo tentativo di affrontare con gli strumenti della politica quel rinnovamento istituzionale e quell'adeguamento costituzionale indispensabili per far diventare la Italia una democrazia normale».

Partendo dalla constatazione delle dinamiche storiche di una crisi che ormai fa “epoca”, l’Associazione Francesco Cossiga, in collaborazione con la Link Campus University e la Sapienza di Roma, sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, promuove un convegno di studi scientifico e storico sulle idee elaborate da Francesco Cossiga, presidente della Repubblica, sul tema della modernizzazione della Carta costituzionale.



Presentazione volume

Giovedì 20 febbraio 2014 alle ore 17 presso l'ambasciata d'Estonia (viale Liegi, 28, Roma) si terrà la presentazione del volume curato da Giovanna Motta, Il Baltico. Un mare interno nella storia di lungo periodo, Nuova Cultura, Roma, 2013. 


Interventi:
S.E. Merike Kokajev, Ambasciatore della Repubblica d'Estonia;
Prof. Antonello Folco Biagini, Prorettore Vicario, Sapienza, Università di Roma;
Prof.ssa Giovanna Motta, Sapienza, Università di Roma.

Seguirà cocktail in occasione del 96° anniversario della Repubblica d'Estonia

per info: 
email:embassy.rome@mfa.ee
tel: 0684407510







The Great War. Analysis and interpretation Rome Conference 2014





Initiative – University of  Rome “La Sapienza”, one of the most ancient  Italian Universities and the biggest one in Europe, launches the call for papers for an international Conference in History and Political Science “The Great War. Analysis and Interpretation”, which will be held in Rome on June 19th - 20th, 2014.

Aim - The Conference aims at encouraging a new debate on the theories and reconsidering traditional academic cliché, thus welcoming less studied topics regarding the Great War.

Modality - Program contains both six plenary sessions and thematic sessions structured in panels, with chair, discussant and at least three speakers in each. Participants will present and discuss their contributions correlated to research themes of high scientific relevance, about the topic of the conference.

Method The scientific approach, promoted by the Conference Organizing Committee is characterized by internationality, interdisciplinarity and conviction that only combining different disciplines and efficient research methods will allow us to reconstruct various aspects and facts of the Great History. In this perspective Scholars and researchers in History, Political Science, Economics, Sociology, Strategic Studies, Geopolitics, Geography, Literature and other fields correlated to the topic in of the Conference, are warmly welcome to participate.
   
Topics - Particular attention will be given to the ideological debate, the use of propaganda, the evolution of the “war-phenomena”, the issues of the military history, political and social consequences of the conflict, its perception and evolution in popular culture, as well as to the heritage of the Great War in contemporary foreign politics.

Sessions - For the reasons stated above, the Organizing Committee encourages submitting applications, and once analyzed and approved by our scientific committee, will be scheduled in appropriate sessions.

1  International contest
2 War and politics: governments, personalities, political parties, intervention, war goals;
3 Military history: military institutions, military operations, technologies, life in trenches, prisoners;
4 Culture and society:  economics, war production, enrollment, the role of women, propaganda, literature, art and music;
5 The nationality question: nationalisms, separatism, irredentism. The Rome Conference on the oppressed nationalities (1918);
The Fourth year of the war: entrance of the United States of America, Bolshevik revolution, the social impact of the great offensives.

Lezione seminariale





La prossima lezione seminariale si 
terrà il 24 febbraio dalle 17 alle 19 in aula B (seminari).
Il prof. Carteny continuerà nell'analisi delle dinamiche risorgimentali.



L'Ottocento dei Risorgimenti - lezione seminariale

La prossima lezione seminariale avrà luogo lunedì 17 febbraio dalle 17 alle 19 in aula C, sezione studi storico-religiosi, del dip.to di Storia, Culture, Religioni, Facoltà di Lettere e Filosofia.
I dottori Pommier Vincelli e Vagnini parleranno dell'Ottocento dei Risorgimenti.





Il Settecento delle Rivoluzioni

La prossima lezione seminariale, tenuta dai dottori Becherelli e Pommier Vincelli, si terrà lunedì 10 febbraio dalle 17 alle 19 in aula C (sezione studi storico-religiosi del dip.to di Storia, Culture, Religioni).